Maker Faire Rome è l’evento europeo che facilita e racconta l’innovazione in modo semplice e accessibile, connettendo le imprese, il mondo accademico, le persone e le idee. È una manifestazione fieristica dove esperti del settore, maker e innovatori si incontrano per condividere i loro progetti con il grande pubblico.
“L’innovazione costituisce un fattore decisivo per il progresso, nonché il principale volano della crescita economica e del benessere della collettività. Occorre, dunque, incentivare manifestazioni che diano impulso verso nuove frontiere tecnologiche in grado di dare efficienza a ogni settore dell’economia”. Estratto dal messaggio integrale ai partecipanti di Maker Faire Rome, nel 2020, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (il saluto del Capo dello Stato).
Diffondere la cultura dell’innovazione in modo pratico e coinvolgente: è questo lo spirito della manifestazione, che si realizza grazie all’approccio strategico e culturale dell’evento, in base al quale il sistema produttivo e della conoscenza, sceglie di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso, attraverso una connessione virtuosa con gli innovatori, i creativi, le startup, le università e gli istituti di ricerca presenti.
Maker Faire Rome – The European Edition è un progetto promosso ed organizzato dalla Camera di Commercio di Roma.
LO SPAZIO ROME TECHNOPOLE A MAKER FAIRE 2024
Il progetto Rome Technopole si sviluppa trasversalmente su tre aree tematiche, caratterizzate da alta qualificazione e forte presenza industriale sul territorio della Regione Lazio: transizione energetica, transizione digitale, salute & bio-pharma. Chiave di volta di questa struttura è anche lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale, contestualizzate allo specifico settore applicativo.
Motivo per cui la presenza di Rome Technopole alla Maker Faire 2024 si estenderà su queste tre ramificazioni, esplorandone diverse attività e sviluppi attraverso il contributo diretto dei Partner della Fondazione.
Tutti i giorni 25-26-27 ottobre 2024
CNR Escape Room – The Great Garbage Patch: la sfida dei bionauti: esperienza immersiva per coinvolgere il grande pubblico sul tema della sostenibilità ambientale (Transizione energetica): l’esperienza immersiva, dove i partecipanti sono impegnati in prima persona nel processo di apprendimento, si svolgerà in un laboratorio scientifico idealmente localizzato su una nave oceanografica che svolge le sue ricerche nel Great Garbage Patch, l’isola di plastica grande più di 5 volte l’Italia che si è formata nell’Oceano Pacifico con l’accumulo di plastiche che dalla terraferma finiscono in mare. Nel laboratorio sono presenti i dati di esperimenti svolti in passato che hanno valutato la capacità di alcuni batteri di utilizzare la plastica come loro fonte di energia. Ma questi microrganismi trasportati nei laboratori della terraferma hanno perso la loro capacità di digerire la plastica e non sopravvivono. I giocatori dovranno scoprire cosa è accaduto raccogliendo una serie di informazioni in pochi minuti prima di abbandonare in sicurezza la nave per l’arrivo di un uragano.
Venerdì 25 ottobre 2024
INFN – Electrolab (Adriana Postiglione): attività dimostrative per raccontare la fisica dell’elettrone e le applicazioni nella ricerca e nel vivere quotidiano (Transizione energetica e digitale)
Sapienza Università di Roma – Identificazione di nuove strategie terapeutiche contro le infezioni multiresistenti (Silvia Cammarone): sensibilizzare il pubblico sull’uso responsabile degli antibiotici e sulle problematiche legate alla resistenza antimicrobica (Salute & Bio-pharma)
Università degli Studi della Tuscia – Estrazione, digitalizzazione e modellizzazione di dati sulla biodiversità per valutare le relazioni di causa-effetto tra impatti antropici e perdita di risorse ecosistemiche (Andrea Chiocchio): con questo progetto si punta a digitalizzare alcuni dei parametri che qualificano la biodiversità in termini qualitativi e quantitativi, e ad associarli a parametri ambientali su diverse scale di risoluzione, al fine di identificare relazioni causa-effetto tra gli impatti antropici e la perdita di biodiversità e risorse ecosistemiche (Transizione energetica e digitale)
Università degli Studi della Tuscia – Il Monitoraggio Acustico Passivo della biodiversità (Gianpasquale Chiatante): presentazione del metodo “Monitoraggio Acustico Passivo” per il monitoraggio della biodiversità, che sta divenendo molto popolare negli studi ecologici, soprattutto grazie allo sviluppo tecnologico che facilita sia la raccolta sia l’analisi dei dati. Saranno illustrati i risultati di una ricerca condotta nel Parco Nazionale della Sila, in cui sono stati installati 6 registratori autonomi con lo scopo di analizzarne le comunità di uccelli.
Università degli Studi della Tuscia – Potential Use of Biochar as a Mitigation Strategy for Salinity-Related Issues in Tomato Plants (Eleonora Coppa): la prevista crescita della popolazione, i cambiamenti climatici e l’aumento della domanda alimentare richiedono strategie colturali alternative che riducano al minimo l’uso di acqua dolce. Il biochar, un materiale ricco di carbonio derivato da rifiuti organici tramite pirolisi, è un promettente ammendante del suolo per mitigare gli effetti negativi della salinità. Questo progetto presenta i risultati del biochar nel contrastare lo stress da salinità in piante di pomodoro irrigate con acqua salina.
Istituto Superiore di Sanità – Potenziali effetti della microgravità sugli aggregati amiloideinell’organismo modello C. elegans (Francesca Carmen Follo, Mariagrazia Severino): nonostante i progressi nella biomedicina spaziale, la ricerca sulla fisiopatologia in condizioni di microgravità è ancora alle fasi iniziali. Questo progetto esplora come la microgravità possa influenzare la formazione degli aggregati di peptidi amiloidei utilizzando il nematode Caenorhabditis elegans (C. elegans) come organismo modello.
Sabato 26 ottobre 2024
AlmavivA S.p.A. – Building Information Modeling (BIM) and energy consumption management (Nicola Fantasia): utilizzando la tecnologia Building Information Modeling (BIM), viene sviluppato un gemello digitale e utilizzato per simulare un sistema di gestione dell’energia che consente di ridurre il consumo energetico (Transizione energetica)
Sapienza Università di Roma (Marco Raoul Marini) – Thales Alenia Space Italia (Luca Petrucci) – Applicazione di Realtà Estesa in Ambito Spazio: evidenziare le potenzialità di Realtà virtuale e Realtà aumentata in ambito industriale, in particolare nel settore Spazio e Difesa. Indossando un visore si potrà entrare in un mondo completamente virtuale dove si potranno eseguire delle operazioni di montaggio di connessioni tra componenti del satellite (Transizione digitale)
Sapienza Università di Roma – Confindustria Dispositivi Medici – Master in “Gestione integrata dei dispositivi medici. Affari regolatori delle tecnologie mediche” (Marco Lollobrigida): evidenziare le possibili carriere nell’ambito dei dispositivi medici (Salute & Bio-Pharma)
CNR – I materiali piezoelettrici, un mondo tutto da scoprire (Fabio Di Pierantonio): spiegare le caratteristiche dei materiali piezoelettrici e alcune loro applicazioni, dalle più semplici e conosciute a quelle meno intuitive e più difficili da realizzare (Transizione digitale)
Università degli Studi Roma Tre – Tech Up Lab: Building a Startup Business Platform within the Rome Technopole (Lucia Marchegiani): il progetto mira a riconoscere le esperienze utili alle startup per sviluppare approcci sostenibili e human-centric, tra cui lo sviluppo di business models. Le startup devono spesso affrontare sfide come la simulazione del mercato, la gestione delle risorse, l’accesso limitato ai dati storici e l’imprevedibilità del mercato. L’obiettivo del progetto è colmare alcune lacune legate a queste sfide.
Domenica 27 ottobre 2024
Sapienza Università di Roma (Marco Raoul Marini) – Thales Alenia Space Italia (Luca Petrucci) – Applicazione di Realtà Estesa in Ambito Spazio: evidenziare le potenzialità di Realtà virtuale e Realtà aumentata in ambito industriale, in particolare nel settore Spazio e Difesa. Indossando un visore si potrà entrare in un mondo completamente virtuale dove si potranno eseguire delle operazioni di montaggio di connessioni tra componenti del satellite (Transizione digitale)
Università degli Studi della Tuscia (Spoke 5) – Public Engagement: si prevedono attività con la partecipazione dello Staff di radio Unitus, dedicate a famiglie e bambini (Ilaria Baffo, Valentina Taverna, Elisa Spinelli, Giorgio Graziotti)
Università degli Studi Roma Tre – Tech Up Lab: Building a Startup Business Platform within the Rome Technopole (Lucia Marchegiani): il progetto mira a riconoscere le esperienze utili alle startup per sviluppare approcci sostenibili e human-centric, tra cui lo sviluppo di business models. Le startup devono spesso affrontare sfide come la simulazione del mercato, la gestione delle risorse, l’accesso limitato ai dati storici e l’imprevedibilità del mercato. L’obiettivo del progetto è colmare alcune lacune legate a queste sfide.
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